Muchos se preguntan cómo es vivir en Italia en esta situación de emergencia sanitaria. El Embajador de Chile en Italia, Sergio Romero, ha estado relatando su experiencia en diferentes medios de comunicación como en ocasión de su entrevista en Radio Duna.

Además, en una carta dirigida al Ministerio Italiano de Relaciones Exteriores, expresa su admiración por la forma en que los italianos han enfrentado esta terrible emergencia.

Reportamos a continuación un extracto de dicha misiva.

 

“En cada momento y cada día, como he tenido la oportunidad de expresar a diferentes medios de comunicación, tanto italianos como chilenos, y también al Embajador italiano en Chile, Mauro Battocchi, confirmamos nuestra admiración y respeto por Italia, siempre tan cercana. El amor para la Nación, el respeto para las autoridades, el orden, el prójimo, tal como la constante autodisciplina, son realmente admirables, todas estas son pruebas de una cultura cívica y humanística absolutamente ejemplar, que todos reconocimos y tratamos transferir a nuestros compatriotas. Gracias también por este valioso ejemplo.

Son valores y principios de una sociedad que ha vivido sus momentos difíciles y angustiantes, que sin embargo ha aprendido, más allá de las varias y naturales diferencias de opinión que la Nación italiana se coloca más encima de todos y de cada uno de su componente individual.

Los italianos han hecho de su convicción cívica una arma mucho más poderosa de las amenazas y de los desastres que han vivido y que les ha permitido de volverse a levantar cada vez. E este mi auspicio, para Italia, para mi País, para el mundo entero. Con este mismo espíritu, en referencia a los versos del “Sumo Poeta”, quisiera por mi parte, tomar prestadas las palabras de la más grande voz poética de América Latina, Pablo Neruda, nacido en nuestra tierra para invitar a cada uno de los italianos envuelto en la incertidumbre: “Sube a nacer conmigo hermano”.

 

Gracias Embajador Romero!

 

 

Molti si chiedono come é vivere in Italia in questa situazione di emergenza sanitaria.

L’Ambasciatore del Cile in Italia, Sergio Romero, ha raccontato la sua esperienza in diversi mezzi di comunicazione come in occasione della sua intervista a Radio Duna.

Inoltre in una lettera rivolta al Ministero Affari Esteri esprime la sua ammirazione per la forma con cui gli italiani hanno affrontato questa terribile emergenza.

Riportiamo di seguito un estratto di tale lettera.

 

“In ogni momento e ogni giorno, come ho avuto l’opportunità di dire attraverso diversi media, sia italiani che cileni, e anche all’Ambasciatore italiano in Cile, Mauro Battocchi, confermiamo la nostra ammirazione e rispetto per l’Italia, sempre così vicina. L’amore per la Nazione, il rispetto per l’autorità, l’ordine e il prossimo, così come la costante autodisciplina, sono davvero ammirevoli, tutte prove di una cultura civica e umanistica assolutamente esemplare, che tutti riconosciamo e proviamo a trasferire ai nostri compatrioti. Grazie anche per questo prezioso esempio. Sono i valori e i principi di una società che ha vissuto i suoi momenti difficili e angoscianti, ma che ha imparato, al di sopra delle varie e naturali differenze di pensiero, che la Nazione italiana è al di sopra di tutto e di ogni suo singolo componente. Gli italiani hanno fatto della loro convinzione civica un’arma molto più potente delle minacce e dei disastri che hanno vissuto e che ha permesso loro di risollevarsi ogni volta. E questo è il mio augurio, per l’Italia, per il mio Paese e per il mondo intero. Con questo stesso spirito, in riferimento alla citazione del «Sommo Poeta», vorrei, a mia volta, prendere in prestito le parole della più grande voce poetica dell’America, Pablo Neruda, nato nella nostra Terra, per chiamare così ciascuno degli italiani oggi avvolti dall’incertezza: «alzati e rinasci con me fratello».

 

Grazie Ambasciatore Romero!