Il 20 e 21 settembre 2020 si terrà il Referendum Costituzionale italiano in materia di riduzione del numero dei parlamentari.
I cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono votare per posta.
A tal fine, si raccomanda di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo online tramite il servizio Fast It o scrivendo per informazioni all’indirizzo mail anagrafe.santiago@esteri.it
OPZIONE DI VOTO IN ITALIA
In alternativa, per gli elettori residenti all’estero ed iscritti all’aire è possibile scegliere di votare in italia presso il proprio comune di iscrizione elettorale, comunicando per iscritto la propria scelta al Consolato entro il giorno 28 luglio 2020, utilizzando l’apposito modulo accompagnato da una fotocopia semplice della carta d’identitá e inviando entrambi i documenti a consolato.santiago@esteri.it indicando in stampatello nell’oggetto la parola “OPZIONE”.
Nell’effettuare tale scelta di opzione di voto in Italia, l’elettore dovrá considerare che, almeno fino al 31 luglio p.v., non é consentito l’ingresso in Italia dei non residenti anagraficamente in Italia, provenienti da alcuni paesi extra UE, tra cui il Cile (per approfondimenti entrare qui). Ad ogni buon fine, si fa presente inoltre che per i cittadini italiani residenti anagraficamente in Italia ed i loro familiari che facciano ritorno in Italia dal Cile é previsto l’isolamento fiduciario per 14 giorni.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
La scelta di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.
Sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione inviata sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
L’ufficio consolare è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO
Allo stesso modo, anche gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza. Tali elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro il 19 agosto 2020.
L’opzione (esercitabile tramite il modulo disponibile sul sito del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale o in carta libera) può essere inviata per posta, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
IMPORTANTE: deve contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza.
Maggiori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.