“Ma se ghe penso allôa mi veddo o mâ / Veddo i mæ monti e a ciassa da Nûnsiâ / Riveddo o Righi e me s’astrenze o chêu / Veddo a lanterna, a cava, lazû o mêu”

Ma se ghe pensu,  Bruno Lauzi

 

L’Ambasciatore italiano in Cile, Mauro Battocchi, saluta i liguri del Cile in occasione delle celebrazioni della Madonna della Guardia, importante festività religiosa regionale.

 

Una festa cattolica che ha origini antiche. Si parla del XV secolo, più precisamente del 1490: una mattina di agosto la Vergine Maria  sarebbe apparsa a Benedetto Pareto, un pastore locale che pascolava il suo gregge. La donna, presentatasi come Madre di Gesù, gli avrebbe chiesto di costruire una cappella proprio su quel monte. Pareto costruirà il piccolo edificio dando il via al culto della Madonna del Figogna (dal nome del colle). Rapidamente l’aumento del numero dei fedeli in visita al luogo sacro obbligherà all’edificazione di un santuario mariano molto più grande, quello che ancora oggi domina la collina.

 

“Complimenti per la vostra festa e per tutto quello che avete fatto, anche in versione digitale, in questi mesi complicati. Continuiamo a portare la bandiera ligure e quella italiana qui in Cile.”

 

Un’opportunità per ringraziare i liguri del Cile per il loro grande impegno in questi mesi difficili e, più in generale, per il forte legame che riescono a mantenere con la loro terra d’origine e con le sue tradizioni.