La Farnesina ha pubblicato un bando per selezionare un nuovo membro della squadra dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Italia con l’incarico di Esperto Scientifico.  Cliccando qui trovate i dettagli del bando e i criteri di selezione. Si tratta una procedura non concorsuale per valutare candidature proveniente da personale di Pubbliche Amministrazione italiana, con un dottorato di ricerca o almeno cinque anni di di documentata esperienza professionale post-laurea presso Universitá e centri di ricerca.

La persona selezionata entrerá nella task-force dell’Ambasciata, che lavora in Cile con l’obiettivo di  rafforzare i ponti tra Italia e Cile e promuovere le eccellenze culturali, creative, economiche, tecnologiche e sociali dell’Italia in Cile.

Nel Paese andino, l’innovazione e la ricerca sono in fase di sviluppo: basti pensare alla vasta rete di universitá impegnate nella ricerca scientifica, con le quali abbiamo lanciato nel 2019 il Foro scientifico Cile-Italia. Lo sviluppo della cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale é uno dei compiti piú importanti per il Sistema Italia nei prossimi anni.

Molti sono i campi nei quali l’Esperto Scientifico dovrá operare. Pensiamo, ad esempio, all’astronomia: il Cile, viste le sue straordinarie condizioni geografiche, è un luogo privilegiato per l’osservazione e lo studio dei fenomeni celesti; in particolare si pensi al deserto di Atacama. nel quale si concentrano la maggior parte dei grandi osservatori e centri di ricerca internazionali come l’ESO e ALMA.

 

C’è poi l’amplissimo spettro di possibilità dato dalla ricerca condotti in Antartide. Basta leggere le linee guida del INACH (Instituto Antártico Chileno) per comprendere quali e quanti siano i campi attraverso i quali aprire una collaborazione italo-cilena. Per citarne alcuni, la lotta al cambio climatico e lo studio delle biotecnologie.

 

Non si puó fare a meno di menzionare gli studi vulcanologici e sismologici: il Cile conta novanta vulcani attivi sul suo territorio e ha un’attività sismica tra le più intense del pianeta (200 eventi al giorno). Con queste premesse sono decine le istituzioni pubbliche e private con le quali dialogare, partendo proprio dalle istituzioni accademiche e statali che si occupano della prevenzione e dello studio di questi fenomeni naturali.

 

Un ulteriore settore strategico é quello agronomico. Il Cile é una superpotenza agricola e agroalimentare. L’intera produzione agricola del Paese che esprime un grande potenziale, potendo diventare il fulcro di una nuova “rivoluzione” alimentare di ispirazione mediterranea che riporti il Cile dentro a parametri accettabili per quanto riguarda obesità e malattie cardiovascolari.

Non bisogna dimenticare le possibilità di collaborare direttamente con organizzazioni internazionali che fanno dello sviluppo sociale, economico e scientifico la loro missione. Santiago del Cile è infatti sede sia della sede latino-americana della FAO, che lavora allo sviluppo sostenibile del territorio; sia della Commissione Economica per l’America Latina delle Nazioni Unite (CEPAL), che studia e lavora per lo sviluppo economico alla regione latinoamericana.

Per concludere: appare chiaro come quella di Esperto Scientifico presso l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago sia dunque una posizione professionale altamente stimolante. C’é tempo fino alle ore 18 del 30 marzo per candidarsi!